Chi Siamo
Negli ultimi anni l’inquinamento indoor degli ambienti lavorativi sanitari ha acquisito una sempre maggiore importanza a causa della presenza di contaminanti chimici specifici quali ad esempio i farmaci chemioterapici e antiblastici che, esplicando la loro funzione non solo sulle cellule tumorali ma anche su tutte le cellule in divisione, possono avere un certo grado di mutagenicità, cancerogenicità e/o teratogenicità per gli operatori coinvolti nella loro manipolazione, rappresentando così un grave pericolo per la loro salute ed una priorità importante nell’ambito del controllo e del contenimento del rischio chimico da parte del datore di lavoro.